Quante tipologie di motore esistono?

In commercio esistono un’infinità di auto, a loro volta dotate di tipi diversi di motorizzazione. Da quando l’auto venne inventata sono state diverse le tipologie di motore inventate, molte sono state oggetto di evoluzioni, ecco di seguito una guida completa con tutti i tipi di motori per automobile attualmente in commercio: benzina, diesel, GPL, ibridi benzina e diesel (anche plug-in), metano ed elettrici.

I diversi tipi di motori

I motori delle automobili non sono tutti uguali e non tutti hanno avuto la stessa evoluzione nel corso della storia. Una volta i motori erano solo a benzina, poi sono arrivati i diesel seguiti da modelli a GPL e a metano. Con i listini sempre in aggiornamento ed il mercato in cambiamento, le classiche alimentazioni sono state affiancate da diverse soluzioni elettrificate: si è cominciato con i propulsori elettrici e poi è stata la volta di quelli ibridi (benzina o diesel) ed ibridi plug-in (anch’essi a benzina oppure a gasolio).

Al momento in commercio ci sono 9 diverse tipologie di motore, ecco quali:

  • Motore benzina, oramai su piazza dagli albori del motore a scoppio. Offre un’esperienza di guida esaltante grazie ad un’erogazione di potenza costante e reattiva. Si consiglia l’auto con motore a benzina a chi percorre viaggi brevi in città e guida di rado in autostrada;
  • Motore diesel, emette meno CO2 rispetto ad un motore a benzina, risulta anche più efficiente e consuma meno. Questo tipo di motore è consigliato a chi percorre oltre 20.000 km all’anno e guida raramente in città;
  • Motore a GPL, emette poca CO2 ed è alimentato da un carburante economico che non intacca le prestazioni dell’auto. Si tratta di un tipo di motore consigliato a chi percorre tanti chilometri (soprattutto in città, molte auto a gas possono circolare anche con i blocchi del traffico);
  • Motore ibrido benzina, composto da un’unità termica supportata da un propulsore elettrico. Può essere mild hybrid (ibrido leggero) o full hybrid (con un sostegno decisamente maggiore dell’unità a emissioni zero). Consigliato a chi percorre molti chilometri in città;
  • Motore ibrido diesel, è dotato di un propulsore mild hybrid a gasolio composto da un’unità turbodiesel leggermente supportata dall’elettrico;
  • Motore ibrido plug-in benzina, un propulsore a benzina abbinato a un’unità elettrica che può percorrere (caricando la batteria con una presa di corrente) diverse decine di chilometri a emissioni zero;
  • Motore ibrido plug-in diesel, un propulsore turbodiesel abbinato a un’unità elettrica che può percorrere (a patto di ricaricare le batterie) diverse decine di chilometri a emissioni zero;
  • Motore a metano, consente di risparmiare dal benzinaio e di rispettare l’ambiente grazie a emissioni contenute. Un propulsore efficiente e sicuro alimentato da un carburante che viene immagazzinato nel serbatoio in forma gassosa e non liquida;
  • Motore elettrico, garantisce zero emissioni di CO2 e bassi costi di gestione ed è più economico da mantenere grazie alla presenza di meno parti mobili da preservare, può circolare praticamente ovunque e riceve vantaggi fiscali. Esistono propulsori elettrici che funzionano anche senza spina, vale a dire le unità fuel cell che sfruttano l’energia prodotta dall’idrogeno attraverso una reazione chimica con l’ossigeno che avviene all’interno delle celle a combustibile.